Il viceministro vietnamita dell'industria e del commercio Trần Quốc Khánh, a seguito della 53esima riunione dei ministri dell’Economia dell’ASEAN, ha affermato: “recupero, digitalizzazione e sostenibilità sono i principali obiettivi di cooperazione economica per l'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico (ASEAN) nel mondo post-pandemia”.
Per realizzare tali obiettivi, le proposte sono quelle di creare un quadro regionale per l'economia circolare, di rivedere gli incentivi non fiscali e di dar vita ad una tabella di marcia per la digitalizzazione dell'ASEAN.
Inoltre, i 10 paesi del blocco continueranno ad espandere i diversi framework di cooperazione introdotti nel 2020, anno in cui il Vietnam ha avuto la presidenza dell’ASEAN. Tra questi framework sono compresi la diffusione di beni di prima necessità nella lotta contro il COVID-19 e un processo più snello di cooperazione economica e connessione delle catene di approvvigionamento durante la pandemia.
I membri dell'ASEAN hanno continuato a impegnarsi nel processo di apertura dei mercati per il commercio e nelle attività di investimento, facilitando gli scambi economici, il flusso di beni e servizi e cercando di rendere più sostenibili la produzione e la catena di approvvigionamento nella regione.
Khánh ha affermato che una delle principali priorità del blocco è l'implementazione di tecnologie per aiutare le imprese, in particolare le piccole e medie imprese (PMI), ad adattarsi e superare gli ostacoli durante la pandemia e a rafforzare l'attrattiva della regione come destinazione futura per gli investimenti.
Per quanto riguarda il Partenariato Economico Globale Regionale (RCEP), il viceministro ha affermato che i negoziati sono in corso e che i paesi stanno cercando di finalizzare gli accordi entro il 37esimo vertice dell'ASEAN, previsto per novembre.
Gli stati membri dell'ASEAN hanno anche espresso l'intenzione di far entrare in vigore la partnership all'inizio del 2022, affermando che fornirà una spinta sia alla ripresa economica della regione sia agli investimenti e al commercio.
Tra i membri della partnership, Singapore ha già ratificato il patto commerciale. Il Việt Nam si trova nella fase finale e probabilmente lo ratificherà a novembre.
L’accordo RCEP entrerà in vigore 60 giorni dopo che verrà ratificato da tre quinti dei 15 firmatari, ovvero sei paesi ASEAN e tre paesi non ASEAN.
Gli stati coinvolti nell’Accordo di Libero Scambio sono Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia, Myanmar, Filippine, Singapore, Thailandia, Vietnam, Cina, Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda.
Complessivamente i 15 paesi che stanno negoziando il RCEP rappresentano un terzo del PIL mondiale e quasi la metà della popolazione mondiale. La quota dell’economia mondiale corrispondente all’area del RCEP potrebbe corrispondere alla metà dei $0,5 quadrilioni globali stimati (PIL, PPP) entro il 2050.
Fonte: Vietnam News
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